Un palo rimosso durante il rinnovo di un antico vigneto, in cemento, materiale introvabile e prezioso all’epoca, riporta le iniziali dell’avo e l’anno: 1911. Quel palo testimonia la storia in cui affonda le radici Terre dei Santi: quante generazioni di viticoltori prima di quell’illuminato sig. A.P.?
Diversi anni dopo, nel 1953, il figlio di quel A.P. partecipò alla fondazione del primo nucleo, la Cantina Sociale del Freisa di Castelnuovo Don Bosco. Nel 2004, dalla sua unione con la Cantina del Barbera di San Damiano d’Asti, nacque Terre dei Santi.
Oggi Terre dei Santi è una delle più significative realtà vitivinicole nel cuore del Piemonte, nel triangolo Asti-Torino-Alba. I 140 soci coltivano 340 ettari, 2300 vigne, in tre aree collinari da sempre vocate: il Chierese, collocato nell’area sud-orientale di Torino; il Castelnovese che comprende una vasta area di dolci colline nel Monferrato nordoccidentale e i colli di San Damiano d'Asti che si estendono a nordest del Roero. Luoghi ricchi di tradizione e in naturale equilibrio, dove boschi, vigneti, prati e campi disegnano un paesaggio di inedita bellezza. Qui nascono vini autoctoni sorprendenti.